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Tomba dei giganti di S’Ena ‘e Thomes di Dorgali
Tomba dei giganti di S’Ena ‘e Thomes di Dorgali: un colosso di pietra nella natura selvaggia
Tomba dei giganti di S’Ena ‘e Thomes di Dorgali, un luogo avvolto dal mistero e dalla storia, si staglia imponente nella pianura mentre il sole cala dietro le colline. La luce dorata esalta la maestosa stele centinata, simbolo di un’antica civiltà. Era la nostra prima visita a questo sito millenario e, nonostante le letture approfondite sulla sua storia e architettura, trovarsi di fronte a questa testimonianza del passato suscitava un’emozione senza tempo.

La maestosa esedra
Ci avvicinammo lentamente all’esedra, la parte frontale della tomba, soffermandoci sui massicci lastroni di granito disposti in ordine decrescente. Pensammo ai costruttori dell’età del bronzo, alla loro abilità nel modellare la pietra con strumenti rudimentali, ma con una precisione sorprendente. Il portoncino simbolico alla base della stele ci incuriosì: era forse una porta per l’aldilà, un varco tra il mondo dei vivi e quello dei morti?

Il corridoio
Entrammo nel corridoio funerario con passo cauto. La luce soffusa del tramonto filtrava tra le lastre di pietra che formavano la copertura a piattabanda, creando un gioco di ombre che rendeva l’atmosfera ancora più suggestiva. Sfiorammo con la mano le pareti, immaginando il passaggio delle antiche genti nuragiche che avevano reso omaggio ai loro defunti in quello stesso luogo.
Mentre camminavamo, ci accorgemmo di alcune tracce dell’antica pavimentazione in lastrine di granito. Quelle piccole testimonianze del passato ci colpirono profondamente: ogni dettaglio raccontava una storia di rituali, di memoria e di rispetto per chi non c’era più.

Salutiamo la tomba
Uscimmo dalla Tomba dei giganti di S’Ena ‘e Thomes di Dorgali. con il cuore colmo di meraviglia. Il restauro degli anni ’70 aveva permesso di preservare quel luogo straordinario, e in quel momento ci sentimmo parte di un racconto millenario, un filo invisibile che ci legava agli uomini e alle donne che, migliaia di anni prima, avevano costruito quel monumento per sfidare il tempo. Per altre informazioni: https://ilmulinodeltempo.blogspot.com/2011/06/archeologia-sarda-visita-alla-tomba-dei_23.html Altre strutture nuragiche di VSardegna: https://www.vsardegna.it/nuraghe-arrubiu-orroli/ ; https://www.vsardegna.it/su-nuraxi-di-siurgus-donigala/ ;