visita insieme a noi
Chiesa di Santa Maria di Uta
Chiesa di Santa Maria di Uta: Un Capolavoro Romanico tra Storia e Arte
La Chiesa di Santa Maria di Uta domina la campagna sarda; rappresenta uno degli esempi più affascinanti di architettura romanica dell’isola. I monaci Vittorini di Marsiglia la costruirono nella prima metà del XII secolo, probabilmente tra il 1135 e il 1145, sulle rovine di un edificio più antico. Il primo documento che cita la chiesa risale al 1363, quando Pietro IV d’Aragona la cedette ai Cavalieri di San Giorgio dopo un periodo sotto gli Ospitalieri di San Giovanni. Nel XVI secolo, i Francescani la gestirono fino al passaggio definitivo alla Mensa arcivescovile di Cagliari.

Architettura e Facciata: Un’Opera di Maestranze Diverse
La facciata della Chiesa di Santa Maria di Uta colpisce subito per la sua struttura: il profilo riflette la suddivisione interna in tre navate. Pilastri leggermente sporgenti dividono la parte inferiore in tre sezioni, unite da una fila di archetti decorativi. Al centro si apre un portale architravato e lunettato, con una raffinata decorazione nella lunetta. La parte superiore termina con un frontone triangolare, una bifora e un campanile a vela, aggiunto in epoca successiva. Ai lati, monofore a doppio strombo e una porta architravata arricchiscono la composizione.

Dettagli Scultorei e Simboli Misteriosi
Sul retro della chiesa spicca l’abside semicircolare, illuminata da una monofora strombata. Su un pilastro ornamentale, a sinistra della monofora, si nota una croce a otto punte: alcuni studiosi la collegano all’Ordine di Malta, altri ai Templari, alimentando il mistero che avvolge il monumento. Gli archetti che decorano i tetti poggiano su mensole scolpite con figure umane e animali, testimonianza della ricchezza simbolica e artistica dell’edificio


Interno: Tre Navate e Colonne Millenarie
All’interno, la chiesa si apre in tre navate separate da quattro colonne per lato, che sostengono cinque arcate a tutto sesto. Le coperture sono interamente lignee, mentre il presbiterio sopraelevato ospita l’altare maggiore. Sotto l’altare, due leoni in marmo, un tempo collocati in facciata, aggiungono fascino e storia all’ambiente.

Un Monumento da Scoprire
La Chiesa di Santa Maria di Uta, immersa in un’area verde e leggermente sopraelevata rispetto al terreno, continua a stupire visitatori e studiosi. Le sue forme pure, la varietà delle decorazioni e la stratificazione storica la rendono una tappa imperdibile per chi desidera scoprire il patrimonio romanico della Sardegna. La sua storia, intrecciata con ordini religiosi e simboli enigmatici, invita a esplorare e a lasciarsi affascinare da un capolavoro senza tempo.
Altre notizie: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Maria_(Uta)
Altre chiese Romaniche in VSardegna:https://www.vsardegna.it/category/chiese/