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Ardia di Sedilo
Ardia di Sedilo: Tradizione, storia e leggenda dell’Ardia in onore di san Costantino S’Ardia di Sedilo corsa sfrenata
Ardia di Sedilo 2024
L’Ardia di Sedilo, ogni anno, il piccolo borgo di Sedilo, incastonato nell’incantevole scenario della Sardegna, si anima di un fascino particolare che attira visitatori da ogni angolo dell’isola e non solo. Parlo S’Ardia, una manifestazione che va oltre il semplice evento culturale, immergendosi profondamente nelle radici della tradizione sarda. Questa festa, che celebra la vittoria dell’imperatore Costantino a Ponte Milvio, è un esempio vivido di come la storia e la fede possano intrecciarsi dando vita a spettacoli di una potenza emotiva ineguagliabile.
Eventi Preparatori e Tradizioni
- Iscrizione dei partecipanti: Apertura ufficiale con le iscrizioni nel registro segreto presso il parroco.
- Annuncio dei Capicorsa: 15 Maggio, giorno di Sant’Isidoro, durante la Messa.
- Prova dei cavalli: 29 Giugno, in onore dei Santi Pietro e Paolo.
- Preparazione delle cartucce: La domenica prima del 5 Luglio.
Ardia a Piedi:
- Svolgimento due domeniche dopo l’Ardia a cavallo, con capicorsa e scorte designate seguendo la stessa procedura.
Un Tuffo nella Storia
La genesi affonda le radici in un passato lontano, quando l’imperatore Costantino, grazie al celebre episodio della visione della croce e del motto “In hoc signo vinces”, trionfò sull’usurpatore Massenzio. Questa vittoria non solo segnò un punto di svolta nella storia del Cristianesimo ma anche nella cultura e nella spiritualità sarda. Con la sua corsa a cavallo che si svolge ogni 6 e 7 luglio, non è solo un ricordo di quel trionfo ma anche un simbolo della profonda devozione del popolo sardo verso figure storico-religiose di grande impatto.
Il Cuore Pulsante dell’Evento
Durante l’evento dell’Ardìa di San Costantino, che si tiene in onore del Santo Imperatore, il borgo si anima con una corsa equestre che evoca la battaglia di Milvio. In questa storica vittoria, l’esercito romano di Costantino sconfisse le forze di Massenzio, marcando la vittoria del Cristianesimo sul paganesimo.
I cavalieri, indossando abiti tradizionali e guidati da un profondo senso di fede, partecipano alla corsa che caratterizza l’Ardìa, un tributo vivente alle gesta dell’imperatore.
La cerimonia inizia con la consegna delle “pandelas”, simbolo di protezione e benedizione, seguita da una processione che circonda il santuario dedicato sempre in onore di san Costantino.
Questo evento non è solo una dimostrazione di abilità ma rappresenta un autentico atto di devozione. La corsa, insieme all’Ardìa a piedi, si svolge anche in altre date significative, come il 16 gennaio per San Sebastiano e in occasione della festa di San Basilio, riflettendo l’importanza di queste tradizioni nella cultura locale, profondamente influenzata dal retaggio nuragico.